ID articolo: 1827
Ultimo aggiornamento: 29 Jan, 2008
“Da oggi la pittura è morta”, aveva esclamato il 19 agosto 1839 il pittore Paul Delaroche, uscendo dalla seduta comune dell’Accademia delle scienze e dell’Accademia delle belle arti, durante la quale Arago aveva illustrato il procedimento del dagherrotipo. La profezia non si è avverata. Ma i fotografi hanno sofferto per lungo tempo di un senso d’inferiorità di fronte ai pittori, i soli capaci di esercitare a pieno una delle belle arti. Quest’impressione era tanto diffusa in quanto numerosi pittori avevano deposto i pennelli per lavorare con l’apparecchio e con la superficie sensibile e, nonostante i risultati finanziari spesso vantaggiosi, o forse proprio a causa di questi, non avevano la coscienza tranquilla. Quindi, il solo mezzo per riscattarsi sembrava … FONTE: Autore: Jean-A. Keim Titolo: Breve storia della fotografia Casa editrice: Piccola Biblioteca Einaudi
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