ID articolo: 1829
Ultimo aggiornamento: 29 Jan, 2008
Fin dal 1841 il francese Gaudin era riuscito a cogliere a Parigi pedoni e carrozze, ma di solito le strade rimanevano vuote perché i dagherrotipi e i negativi di carta non permettevano la ripresa istantanea. E’ vero che nel 1851 Talbot aveva attaccato una pagina del “Times” a una ruota in movimento e, aiutandosi con una luce elettrica, aveva fissato l’immagine su una lastra albuminata. Se Marville ci ha lasciato immagini belle e commoventi di una città morta, Parigi prima che fosse ricostruita dal barone Haussmann, con l’introduzione del nuovo procedimento al collodio umido le città si animano, sulle fotografie compaiono i passanti. Wilson nel 1859 fotografa Edimburgo; Broadway nello stesso anno, Ferrier e Soulier nel 1860 ritraggono Parigi … FONTE: Autore: Jean-A. Keim Titolo: Breve storia della fotografia Casa editrice: Piccola Biblioteca Einaudi
|