ID articolo: 192
Ultimo aggiornamento: 08 Jul, 2008
Il diaframma è composto da lamelle metalliche, concentricamente sovrapposte all’interno dell’obiettivo: formano un foro regolare che determina il diametro del fascio luminoso e quindi l’intensità dell’illuminazione che colpisce il piano focale. A somiglianza della pupilla il diaframma dosa la luce che attraversa l’obiettivo: si chiude quando c’è tanta luce e si apre quando è scarsa. Esso determina inoltre l’estensione della profondità di campo, cioè la nitidezza del soggetto sia davanti sia dietro al piano di messa a fuoco. Il diaframma si chiude al valore impostato solo al momento dello scatto per permettere le operazioni di composizione e di messa a fuoco in condizioni di massima luminosità.
Casa editrice: Giunti Gruppo Editoriale su licenza Demetra
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