ID articolo: 42
Ultimo aggiornamento: 01 Aug, 2007
Oltre alla luce, all’illuminazione esiste anche l’opposto: il buio, l’ombra. Senza una non c’è l’altra. Se fotografiamo una persona con il flash oltre la persona ci sarà l’ombra prodotta dall’illuminazione, questo si chiama proiezione dell’ombra. Intorno alla persona però ci sono delle piccole zone d’ombra e queste vengono chiamate contenute perché sono attaccate al soggetto e formano il bordo della persona. Come la luce, l’illuminazione anche l’ombra vuole la sua importanza. Pensate ad un ritratto in studio: scattiamo le foto ad una persona con flash in modo normale, orientando l’illuminazione in modo tale che non ci siano ombre. Il risultato è un semplice ritratto è nulla di più. Se effettuiamo lo stesso scatto cercando di usare uno sfondo nero, ricercare intorno alla faccia delle zone d’ombra, la foto assume un altro significato. Il prodotto finale è un ritratto con sapore antico, come quelli fatti una volta. Ancora meglio se la foto la stampiamo in bianco e nero.
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